Ogni anno il 23 aprile l’UNESCO celebra la Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’autore.
La data è stata scelta perché tre giganti della letteratura mondiale hanno avuto il curioso destino di morire lo stesso giorno, il 23 aprile 1616: sono lo spagnolo Miguel de Cervantes, l’inglese William Shakespeare e il peruviano Garcilaso de la Vega detto “El Inca”.
In realtà l’idea di dedicare questa giornata al libro è nata in Catalogna dove, secondo la tradizione, il 23 aprile - giorno in cui si celebra San Giorgio - ogni uomo dona una rosa alla sua donna. Così ancora oggi i librai della Catalogna usano regalare una rosa per ogni libro venduto in questa data. E a Barcellona la tradizionale passeggiata per le Ramblas viene invasa di banchetti pieni di libri e di rose. (dal sito Rizzoli)
In Italia la giornata si celebra con una buona notizia: nei primi tre mesi del 2021 le vendite dei libri hanno registrato un incremento del 26,6 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. È l’effetto trainante degli acquisti online, che oggi rappresenta il 45 per cento delle vendite. A sostenerlo è l’Aie, l’Associazione Italiana Editori, che si rallegra anche per la forte capacità dell’editoria libraria di resistere alla crisi da Covid-19, confermando le aspettative positive già accennate nella seconda metà del 2020. (dal sito Tecnica della Scuola).
Il 23 aprile si svolgerà il Lettura Day, che proseguirà poi ogni giovedì fino a settembre 2021, con l’intenzione di avvicinare ai libri grandi e piccoli lettori, con letture pubbliche da varie località consultabili sul sito web www.letturaday.it.
La Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore coincide con il primo giorno del “Maggio dei libri” (quest’anno dedicato a Dante), la campagna nazionale che inizia il 23 aprile e si conclude il 31 maggio, e che vuole essere un invito a valorizzare l’eterna fertilità delle idee di cui i libri sono rappresentanti e strumento di diffusione. Il Maggio dei Libri coinvolge in modo capillare enti locali, scuole, biblioteche, librerie, festival, editori, associazioni culturali e i più diversi soggetti pubblici e privati.