Educare all’arte significa condurre i alunni e studenti verso esperienze conoscitive di fascinazione, stupore, che a volte hanno caratteristiche ambigue e di mistero. La parola ambiguità nel linguaggio comune ha un’accezione negativa, ma in questo caso va intesa come qualcosa che non si svela mai completamente e che si presenta differente per ognuno di noi. È proprio questo sforzo di entrare in contatto con l’altro e con l’arte che permette di vivere il sentimento della scoperta. E il sentimento della scoperta è un’emozione bellissima.
L’approccio alle opere d’arte non deve necessariamente generare un significato univoco ma dovrebbe essere utilizzata come pretesto per creare una dimensione libera e informale, in cui ognuno possa pensare liberamente. Ben vengano le aperture al dubbio, le domande senza una risposta: è così che si crea uno scambio, un dialogo e possono essere elaborati significati condivisi.